Il bene e il bello

Il bene e il bello

I luoghi della cura

La medicina si occupa di uomini che cercano, qualche volta inconsapevolmente, anche nell'esperienza della malattia, il senso della loro sofferenza, cioè il nesso tra la vita e il destino per il quale si sentono fatti. Nella concezione odierna del lavoro sanitario le domande e le provocazioni radicali che la realtà della malattia porta con sé appaiono spesso dimenticate, negate oppure, anche quando riconosciute, rese irrilevanti dalla impostazione della pratica clinica o assistenziale.

L'ospedale – e il luogo di cura in genere come si è evoluto e modificato nel corso dei secoli – rappresenta a tale riguardo un formidabile “oggetto di cultura”. Funzioni e compiti a esso assegnati si incrociano strettamente con la cultura dell'uomo e del suo bisogno nelle varie epoche fino a determinarne anche l'aspetto decorativo e architettonico.

Il percorso espositivo che proponiamo documenta l'evoluzione dei luoghi di cura dall'antichità ai giorni nostri, sottolineando le specifiche caratteristiche delle diverse epoche in ordine alle pratiche sanitarie e assistenziali.

La mostra pertanto vuole in primo luogo documentare come il fatto cristiano abbia generato una cultura dell'assistenza ai bisognosi e alla persona malata che ha segnato la pratica della medicina in Occidente e ha generato quindi quella stupenda opera di carità popolare che sono stati alla loro origine gli ospedali. In secondo luogo, essa rappresenta una formidabile documentazione storica del principio di sussidiarietà. Le forme di assistenza sono infatti spesso nate come libere imprese o associazioni di uomini all'interno della società civile desiderosi di dare una risposta a un bisogno inevaso: un'avventura laica impregnata di un profondo giudizio di fede.

Realizzato in collaborazione con l'Associazione Medicina e Persona.

libro

Prezzo € 7.23

pp. 48

Formato 17x24

Anno 2001

ISBN 8887048282

Collana:


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