Fabio Bertini è studioso di letteratura italiana. Ha conseguito il titolo internazionale di Dottore di Ricerca con un progetto sull’incidenza degli aspetti giuridici nella drammaturgia tragica del Cinquecento italiano. Ascritto alla Società Italiana Studi sul XVIII secolo e all’ISECS/SIEDS, è membro del Comitato Scientifico della collana internazionale «Recreaciones Quijotescas en Europa» quale specialista di letteratura teatrale italiana, ove si occupa dei testi della librettistica musicale del XVIII secolo derivati dal romanzo cervantino (Giovanni Claudio Pasquini, «Sancio Panza governatore dell’isola Barattaria», Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2017). Nondimeno i suoi interessi sono tuttora rivolti allo studio del teatro del XVI secolo, nonché, più in generale, al rapporto interdisciplinare della letteratura con il diritto. Oltre ad alcuni articoli sulle riviste di settore, ha pubblicato le opere monografiche “«Havere a la giustitia sodisfatto». Tragedie giudiziarie di Giovan Battista Giraldi Cinzio nel ventennio conciliare”, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2008 e “«Hor con la legge in man giudicheranno». Moventi giuridici nella drammaturgia tragica del Cinquecento italiano”, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2010. Ha inoltre curato l’edizione critica dell’inedita tragedia cinquecentesca del fiorentino Antonio Benivieni il Giovane: “Massima. Il «Ciriffo Calvaneo» a teatro. Un’inedita tragedia del cod. Fondo Nazionale II.I.91 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze”, Roma, Bulzoni, 2014; dello stesso autore sta ultimando l’edizione critica della tragedia «Tanodisse» e di Giovanni Claudio Pasquini sta approntando quella del poemetto goliardico «La culeide».