Giovanni Manuelli, fiorentino «per arte e amore», come ama definirsi, ha svolto per molti anni, con piena soddisfazione, la professione di architetto. Si racconta come “poeta per caso”, da quando, nel 2014, per spiegare a un amico la poesia haiku, compose «Doppio Haiku con coda».
Dal 2015 ha pubblicato cinque raccolte di versi, scritte soprattutto per gli amici, nelle quali esprime con razionalità, che non mortifica mai il sentimento, una sorta di ecologia spirituale nella realtà di oggi, indagata con uno stile di commossa partecipazione. «Correvano con i caprioli. Tredici storie “facili” » è la sua opera di esordio in prosa.