Martina Della Casa è docente presso l’Université de Haute-Alsace (Francia). Oltre che di poesia nella Svizzera italiana, si occupa del rapporto tra letteratura e spiritualità nel Novecento (Pasolini, Artaud, Gide, Beckett). Le sue ricerche si focalizzano anche sulla traduzione (e autotraduzione) letteraria e poetica e sulla circolazione di testi e idee in Europa, con una particolare attenzione per la storia del sublime. Recentemente ha dedicato studi critici all’opera poetica di Franco Beltrametti e di Fabiano Alborghetti.