di Roberto Carifi
Il volume presenta una scelta di lettere indirizzate a Bigongiari che evidenziano e testimoniano quell'amicizia d'intenti con i compagni di ventura, “ossia quelli” – come direbbe l'amico Carlo Betocchi – “tra i quali passa un discorso che resiste” in questo caso Carlo Bo, Oreste Macrí, Alessandro Parronchi, di cui si riproduce anche una testimonianza inedita. In queste lettere si leggono gli antefatti dell'opera bigongiariana, le fasi di gestazione, le difficoltà editoriali, e i primi commenti critici; si ritrovano le tracce di polemiche sopite e di apprezzamenti personali e si annotano, nonostante i vuoti e le zone in penombra dell'epistolario privo del suo destinatario, tratti di un abbozzo inedito della figura di Bigongiari lasciato e affidato al segreto dell'epistola.
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