di Costanza Bucci
Alda Merini è come «l'araba fenice» che risorge dalle proprie ceneri, «sventata agnella» di un tempo quanto mai difficile da interpretare. Talento precoce, donna appassionata, ha vissuto la scrittura come fosse «una questione di vita o di morte», in grado di salvare o relegare alla perdizione. Eppure se la biografia si sovrappone quasi sempre alla letteratura, mai scalfisce la tensione del verso che sperimenta continuamente nuovi registri: evocativo-mistico quello delle prime liriche, colloquiale e ironico quello dei testi più recenti.
Alda Merini. L'«Io» in scena è una monografia che, ripercorrendo la storia umana e artistica del poeta, tenta di individuare il sostrato culturale in cui si è formata la scrittrice, i modelli di riferimento, le corrispondenze e i luoghi ricorrenti di una poesia che, improvvisamente, si concentra su un unico punto oscuro. L'intento è quello di aprire il «mondo-Merini» a una lettura quanto più possibile completa, renderne l'immagine di una esperienza unica, solitaria e assoluta:
Dalla solita sponda del mattino
io mi guadagno palmo a palmo il giorno:
il giorno dalle acque così grigie,
dall'espressione assente.
Il giorno io lo guadagno con fatica
tra le due sponde che non si risolvono,
insoluta io stessa per la vita…
Finalista Premio Carver 2009 - sezione saggistica
Prezzo € 15.00
pp. 188
Formato 12,5x19,5
Anno 2008
ISBN 9788860320896
Edizione a stampa non disponibile per l'acquisto on line
Prezzo € 10.50
pp. 188
Formato 12,5x19,5
Anno 2008
ISBN 9788860320896