di Silvia Casanova
di Michele Dolz
«Quando la Maestà era nel luogo per il quale fu concepita era una sorta di cattedrale umana dipinta entro una Cattedrale di pietre e di marmi»
E. Carli
Dopo il ciclo scultoreo delle formelle del campanile di Giotto, il secondo numero della collana Bellosguardo propone una guida al capolavoro della Maestà di Duccio di Buononsegna conservata al museo dell'Opera della Metropolitana di Siena.
Coerentemente all'impostazione della collana, nella guida si descrive la Maestà così come doveva apparire nella sua veste originale, seguendo la ricostruzione storica del tempo.
Dopo una breve introduzione sulla storia della città di Siena e sulla storia della Maestà arricchita da brani tratti da cronache del tempo, il volume, attraverso una minuziosa descrizione artistica ricca di dettagli storici, passa ad analizzare la grande tavola. Si inizia col prospetto, tutto dedicato a Maria: lo scomparto centrale con la Madonna nella gloria, la vita di Maria dall'Annunciazione al Ritrovamento di Gesù nel tempio. Si termina con il tergo della grande tavola tutto dedicato a Cristo.
La guida è corredata di un apparato iconografico che riporta - oltre agli schemi ricostruttivi della tavola - le riproduzioni dei due scomparti centrali e le riproduzioni di tutte le storie conservate in musei e collezioni estere.
Il volume è aperto da una prefazione di Antonio Socci e si chiude con tre schede: il Duomo di Siena, Duccio di Buoninsegna, la Maestà di Simone Martini.
Edizione a stampa non disponibile per l'acquisto on line