La pratica del duello trova sorprendente diffusione nella società italiana postunitaria tra le élite militari, politiche e intellettuali; con i suoi rituali precisamente codificati, accompagnata da un acceso dibattito, resiste con esempi significativi, seppur meno frequenti, fin dentro al ventennio fascista.
I saggi riuniti nel volume affrontano il fenomeno da diverse prospettive disciplinari – storia contemporanea, diritto, filosofia politica, antropologia sociale, letteratura, linguistica, teatro, cinema – per cercare di far luce sulla sua complessità e le molteplici implicazioni, che a lungo assicurano alle vertenze d’onore decise sul terreno ampia legittimazione sociale e un innegabile fascino nell’immaginario comune. Si aprono insieme necessari spazi di confronto con la contemporanea situazione europea (nello specifico, spagnola, ungherese, francese, portoghese), e, attraverso il duello, si porta l’attenzione sul valore cardine dell’onore, che permea il sistema di relazioni sociali tra Otto e Novecento.