Attraverso l’analisi filologica dei testi e una prospettiva interpretativa multidisciplinare, il volume esplora le connessioni tra gioco e rito nella religiosità vedica. I rituali d’offerta śrauta rappresentano un complesso meccanismo di regole e di pratiche strettamente normate dai brahmani, in cui trovava spazio anche l’esecuzione di svariati giochi: corse e gare con i carri, partite a dadi, giochi mimetici, lotte, sfide e oscillazioni su altalene. Pertanto, la scena rituale rappresentava un “campo di gioco” extra-ordinario in cui la dimensione performativa acquisiva un ruolo di primo piano. Se la formalizzazione dei giochi rituali rivela un’esecuzione fondata su prescrizioni vincolanti che descrivevano sequenze ripetitive e modalità di partecipazione codificate, nelle cornici ludiche risaltavano specialmente come protagonisti i corpi dei partecipanti. Essi andavano incontro a un’esperienza trasformativa che illudeva di tessere una struttura di senso la cui efficacia, tuttavia, si rifletteva al di fuori della scena rituale, nel mantenimento del dharma, cioè, secondo l’ideologia brahmanica, l’ordine sociocosmico. Così, la vittoria conseguita all’interno del perimetro dell’area sacrificale grazie alle mosse e alle azioni dei giocatori consentiva di istituire, riprodurre e rinsaldare le interazioni sociopolitiche fondate sulla supremazia e sulle gerarchie tra gli individui, tra i generi, tra le classi, tra gli animali umani e non umani e tra gli esseri umani ed extra-umani.
Prezzo € 24.00
pp. 288
Formato 16x24
Anno 2024
ISBN 9788860327734
Collana: Alti Studi di Storia intellettuale e delle Religioni
Prezzo € 16.00
pp. 288
Formato 16x24
Anno 2024
ISBN 9788860327789
Collana: Alti Studi di Storia intellettuale e delle Religioni