Per stimolare e divulgare migliori tecniche, sin dal 1791, i Georgofili decisero di pubblicare le loro «fatiche non più in Opuscoli separati, ma in serie, a forma di quanto vien praticato dalle Società più celebri d’Europa». Iniziava così la stampa, ininterrotta fino ad oggi, degli «Atti dei Georgofili». In due secoli e mezzo l’Accademia ha affidato ai propri Atti il compito di divulgare e di mantenere la memoria storica delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni promosse dai Georgofili non solo in campo agrario, ma anche in quello civile, politico ed economico.