di Andrea Mucciolo
“Scrivere per gratitudine”, la gratitudine per il dono di ogni nuova esperienza.
Quando il cuore sembra sterile, incapace da solo di ricominciare, di amare ancora, di stupirsi, la vita dona dei momenti che rimettono in gioco tutto. Che sia la meraviglia per la bellezza di una donna o di un paesaggio, il desiderio di un cibo o la passione per una squadra di calcio, tutto concorre a introdurre al significato che, dietro l’apparenza, è il mistero della vita. “L’invisibile nel visibile”, sapere dove guardare, lasciarsi stupire, cercare di abbandonare le proprie rappresentazioni, i propri costrutti, per riconoscere una bellezza più grande della propria. E la bellezza è il faro che guida verso un sicuro approdo quando tutto il resto sembra perdere colore e consistenza.
Questo libro è il racconto di un viaggio in cui ogni poesia non è che un passo in più verso la fine, e la fine non è che un nuovo inizio.
Senza mai fermarsi.