«...Giudicare un’epoca è giudicare il suo ideale, magari mille volte tradito: un uomo, un popolo non è ciò che riesce a realizzare – in questo entrano in scena fattori non determinabili dalla volontà –, ma ciò che desidera, ciò che costituisce il movente di ogni pensiero e di ogni azione.
Negli affreschi di Lorenzetti si vede l’opposizione drammatica tra la ricerca del bene proprio – origine di ogni violenza – e la tensione al bene comune, che mentre realizza una convivenza armonica, salva l’io, conservandone le dimensioni proprie, non riconducibili a un piccolo possesso, sproporzionato al suo animo...»
Ne parleranno Marco Barbone e Andrea Simoncini insieme a Mariella Carlotti, autrice del libro Il bene di tutti.