Sekundärliteratur

Il volume comprende studi, profili e omaggi riguardanti momenti, aspetti e figure fondamentali e caratterizzanti degli studi letterari e della letteratura dell'Italia moderna: l'ammirazione dei primi romantici italiani per Alfieri, e insieme il necessario e rivelatore distacco da lui e dalla sua poetica; Francesco De Sanctis alle prese con le «feste ariostee» del 1875; la fondazione del «Giornale storico della letteratura italiana» da parte d'alcuni giovanissimi e fervidi eruditi, e la sua presenza attiva aldilà della fine delle dottrine positivistiche che presiedettero alla sua nascita; la critica di Benedetto Croce, sempre imprevedibile e innovativa, e profondamente motivata; alcuni momenti essenziali della fortuna del pensiero estetico, e non solo estetico, di Alain in Italia; Mario Fubini e la sua concezione della critica letteraria; la complessità di una grande figura d'umanista quale fu Guglielmo Alberti; l'importanza degli innovativi studi alfieriani di Lanfranco Caretti. Comune agli scritti qui riuniti è la persuasione del carattere originalmente conoscitivo (e non meramente sintomatico o documentario) e vitalmente essenziale dell'arte, e dell'inseparabilità del nesso tra arte e critica: «vite parallele», ed entrambe tali, se vere, da arricchire di senso la nostra Casa di Vita.