di Virgilio Alpigiano
di Rosanna Maria Santoro
di Dario De Cristofaro
di Nadia Busato
di Matteo Chiavarone
di Liliana Di Ponte
di Gabriele Ametrano
Una lunga cavalcata nella cultura occidentale, fatta con microracconti di poche righe. Una forma letteraria poco usata in Italia e per questo nuova, vitale, brillante. Questo libro usa tutti i registri narrativi, dall’invenzione alla cronaca, dall’autobiografia al racconto filosofico, fino alla prosa poetica, con una scrittura asciutta, piena di senso e ironia.
In queste brevissime storie si incrociano destini umani, si addensano riflessioni ultime. Il bello si scopre nella compattezza di una scrittura frugale, sempre lucida e impietosa, dove la morte va spesso incontro ai protagonisti in modo paradossale e ambiguo. Perché la vita è più complessa delle nostre memorie, e l’esistenza mal sopporta la riducibilità alla netta comprensione.