« Se noi lasciamo che il futuro venga da sé, come sempre è venuto, e non ci riconosciamo altri doveri che quelli che avevano i nostri padri, nessun futuro ci sarà concesso.
Il nostro segreto patto con la morte, a dispetto delle nostre liturgie civili e religiose, avrà il suo svolgimento definitivo.
Se invece noi decidiamo, spogliandoci di ogni costume di violenza, anche di quello divenuto struttura della mente, di morire al nostro passato e di andarci incontro l’un l’altro con le mani colme delle diverse eredità, per stringere tra noi un patto che bandisca ogni arma e stabilisca i modi della comunione creaturale, allora capiremo il senso del frammento che ora ci chiude nei suoi confini. È questa la mia professione di fede, sotto le forme della speranza. Chi ancora si professa ateo, o marxista, o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura, non mi cerchi.
Io non sono che un uomo... » (Ernesto Balducci)
Per la prima volta viene documentata la vita e la testimonianza di padre Balducci attraverso immagini, per lo più inedite, appartenenti all’archivio della Fondazione.
Dalla nascita a Santa Fiora, all’infanzia con le sorelle, all’ingresso in seminario in Monte Mario, fino all’ordinazione sacerdotale, nel 1945 a Firenze, per giungere alla sua testimonianza sacerdotale e intellettuale presso la Badia Fiesolana.
Dunque, una biografia completa per immagini, capace di suscitare nel lettore interesse ed emozione, attraverso il non detto, appunto. Sebbene i brevi scritti intercalati contribuiscono a comprendere meglio le immagini riportate.
Con un contributo di Walter Veltroni e Vito Mancuso.