Una Firenze un po' “addormentata” e duecento uomini – esponenti di spicco della cultura e dell'arte italiana tra XIX e XX secolo – decisi a riportare in alto il nome del capoluogo toscano. Un racconto inedito narrato da un testimone d'eccezione, Angiolo Orvieto, il quale ci consegna un ritratto fresco e ricco di aneddoti di un'epoca che oggi ci sembra tanto lontana, ma che nelle parole del padre del «Marzocco» torna ad essere decisamente attuale.