Quanto viene detto nel titolo Dominio della Terra raccoglie governo e luogo d’intenzioni, per progredire in uno spazio con la capacità umana di legittimare i cicli vitali connessi, senza prescinderne.
In questa visuale l’Essere umano domina la Terra, dispone di un registro, racconta la storia, concrea la sua meta nei linguaggi che impara. Cattura da ogni superficie, strumento e lezione in modo empirico. Ma se, scientemente, non lo fa per vantaggio speculativo e immediato, rovina lo stato biologico, esclude la coscienza. Allora ecco che la Natura, da alleata si ribella, lo obbliga e lo scollega. Le scelte alle appartenenze giocano un ruolo base, per la quotidianità dei rapporti radicali di pratica e di relazioni, per l’opera concreta che è vivere di pensiero e d’immaginazione. Tutti gli Esseri e la Terra interagiscono con passione e raziocinio come creatori della realtà.