di Emanuele Boffi
di Giampaolo Serino
di Alessandra Iadicicco
«Esmorga», «Parranda» in castigliano, si può tradurre in italiano come baldoria, e ricorda però piuttosto la notte brava, se non fosse più spesso, come in questo caso, un'esperienza che si prolunga dal giorno alla notte, e anche oltre. Blanco-Amor la trasforma, in una tessitura narrativa in cui la dilatazione e trasfigurazione degli spazi e del tempo giocano un ruolo fondamentale, nella meschina odissea senza ritorno, e senza possibilità di uscita, dei tre protagonisti.