«Quella specie di lingua letteraria provincialesca»

Antonio Vinciguerra

«Quella specie di lingua letteraria provincialesca»

Sui manualetti postunitari per la correzione dei regionalismi

Nei primi decenni postunitari maturò una piena e più diffusa consapevolezza dell’esistenza di varietà geografiche dell’italiano, anche se allora queste erano considerate per lo più come uno scorretto miscuglio di lingua letteraria e dialetto e come un grave ostacolo all’unificazione linguistica della nazione. In particolare nella scuola ci si rese conto della rilevanza del fenomeno e si cercò di trovare una soluzione al “problema” dell’italiano regionale, tanto che diversi insegnanti si impegnarono in prima persona nella realizzazione di appositi manualetti volti a far notare e correggere i regionalismi più ricorrenti nelle varie parti d’Italia.
Il presente volume propone una prima visione d’insieme di questa particolare produzione manualistica otto-novecentesca, interessante anche per rendersi conto dell’effettiva realtà linguistica dell’Italia nei primi tempi della sua unità e per documentare le singole varietà regionali.
La seconda parte del volume è dedicata a un’opera che s’inserisce nel medesimo filone, anche se ha carattere peculiare, la «Pratica della grammatica per le scuole elementari del circondario di Pistoia» (1887): una finestra spalancata sull’italiano popolare di una provincia toscana di fine Ottocento.

libro

Prezzo € 20.00

pp. 224

Formato 16x24

Anno 2021

ISBN 9788860326263

Collana: Studi


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Prezzo € 13.44

pp. 224

Formato 16x24

Anno 2021

ISBN 978-88-6032-627-0

Collana: Studi