Questa breve monografia su William Makepeace Thackeray intende ricostruire l'affresco di un'epoca, quella “vittoriana” (1837-1901), segnata da profonde contraddizioni, dominata da vanità, ipocrisie, prestigio sociale e potere della “High English society”, e dalla presa di coscienza della nascente classe operaia che lotta per migliorare e dare dignità alla propria esistenza.
William Thackeray vive nella società vittoriana, ne ha assorbito l'essenza e ciò può apparire strano, perché il suo senso antieroico risponde ai tratti di quella società borghese. Ma egli vive quell'età polemicamente, vedendone vizi ed errori e denunciando con aspra e amara critica la “High English society”.
Vigoroso critico dei costumi della società borghese, l'autore ritrae quegli aspetti della natura umana che sono al limite tra l'altruismo e l'ipocrisia e mette in luce un aspetto del suo tempo, il gusto caricaturale e il suo diletto per la parodia, completatasi nei ritratti di costume, di ambienti e personaggi.