di Massimo Acciai Baggiani
Presentazione a cura di Gilberto Baroni con letture di Fabrizio Pinzauti e accompagnamento musicale di Emanuele Masi.
Uno sguardo nuovo e vero sul reale è ciò che permette di carpire il Mistero che vi si cela.
Uno sguardo serio, che sfondi le apparenze e faccia cogliere il valore assoluto dentro le circostanze, talvolta apparentemente ostili.
Uno sguardo sincero, capace di travalicare il muro della menzogna e dell’istintività.
Questi versi sono “voci di esperienze” vissute dall’autrice, trasfigurate in un linguaggio poetico a tratti scarno ed essenziale ma non per questo meno potente.
La poesia, che si trasforma in domanda e si scioglie in preghiera, permette così di catturare la positività dell’esistenza.
Ma ciò è reso possibile solo da uno “sguardo teso”.